REGOLAMENTO

Art. 1 Definizione e scopo – Disposizioni generali.

La Boxe Competition, è un’attività amatoriale, della Federazione Pugilistica Italiana, propedeutica al Pugilato.

L’idea nasce dall’esigenza di una formazione graduale dell’atleta, gli allenamenti prevedono una preparazione fisica combinata, tanto delle capacità condizionali quanto delle capacità coordinative, le competizioni sono senza contatto o con contatto controllato, le valutazioni andranno a considerare le abilità motorie, il regolamento opportunamente stilato, le protezioni obbligatorie permettono di praticare questa disciplina a uomini e donne dai 13 anni sino ad età avanzate, senza correre alcun rischio.

Nello stesso tempo, la Boxe Competition trova un largo consenso in tutti quegli appassionati che per svariati motivi non vogliono o non possono intraprendere l’attività del Pugilato pur volendosi cimentare in una preparazione fisica propedeutica al combattimento.

La musica rende le lezioni gradevoli e fa sentire meno la stanchezza aiutando a raggiungere velocemente un’ottima forma fisica.

La Boxe Competition: una disciplina coinvolgente dove il combattimento diviene sinonimo di divertimento.

1.1 La Boxe Competition è stata ideata dal Tecnico Massimo Barone, l’uso improprio o non autorizzato della denominazione o parte del presente documento sarà perseguito per vie legali, nei termini previsti dalla legge.

1.2 La Boxe Competition è un progetto a carattere di sperimentazione, come tale soggetto a valutazioni, verifiche ed eventuali modifiche su i contenuti e sul regolamento.

1.3 Il progetto è stato riconosciuto dalla FPI, Federazione Pugilistica Italiana.

Art. 2 Le Associazioni
Le Affiliazioni La Boxe Competition, può essere praticata da tutte le associazioni sportive dilettantistiche.

2.1 Le Associazioni che intendono aderire devono avere un istruttore qualificato ed affiliarsi alla Federazione Pugilistica Italiana.

Art. 3  Gli Istruttori – Giudici ed Arbitri
Il tesseramento Gli Istruttori della Boxe Competition, devono aver frequentato i Corsi indetti dal Responsabile Nazionale di comune accordo con la Federazione Pugilistica Italiana.

3.1 Con la qualifica di Istruttore di Boxe Competition si ha l’abilitazione come Giudice ed Arbitro.

3.2 Per mantenere la qualifica di Istruttore, è necessario essere tesserati alla Federazione Pugilistica Italiana.

3.3 Per espletare l’attività è necessario il Certificato Medico d’Idoneità non agonistica come da D.M. 24/04/13. 3.4 Il tesseramento ha validità annuale a partire dalla data dell’iscrizione. 3.5 Gli Aspiranti Tecnici ed i Tecnici Fpi presa visione dei regolamenti, possono essere abilitati, pevio stage di aggiornamento di Boxe Competition.

Art. 4 L’Atleta – Il tesseramento
Per la pratica della Boxe Competition, è necessario essere tesserati alla Federazione Pugilistica Italiana.

4.1 Per espletare il tesseramento è necessario:
a) Certificato Medico d’Idoneità non agonistica – come da D.M. 24/04/13
(qualora non si intenda partecipare a manifestazioni ufficiali)
b) Visita di idoneità agonistica di tipo B1 – senza accertamenti aggiuntivi – come da D.M. 18/02/82
(qualora si intenda partecipare a competizioni di Boxe Competition a Contatto Controllato)

4.2 Il tesseramento ha validità annuale a partire dalla data dell’iscrizione.

Art. 5 Le Competizioni
Possono partecipare alle competizioni di Boxe Competition tutti gli atleti iscritti, dai 13 anni in poi che abbiano i requisiti previsti dall’ Art. 4.1

5.1 le competizioni sono di due tipi: a) Senza Contatto (Visita di idoneità agonistica di di tipo B1) b) Con Contatto Controllato (Visita di idoneità agonistica di di tipo B1)

5.2 Gli atleti devono indossare t-shirt, pantaloncini corti sopra il ginocchio, calzini e calzature ginniche.

5.3 Gli atleti si devono presentare sul quadrato di gara muniti delle seguenti protezioni: Uomini) Casco (se richiesto dagli istruttori di comune accordo possono essere usati caschi con parazigomi, grata o maschera in plexiglas), paradenti, bendaggi per le mani, guantoni 10 once, sospensorio. Donne) Casco (se richiesto dagli istruttori di comune accordo possono essere usati caschi con parazigomi, grata o maschera in plexiglas), paradenti, paraseno, bendaggi per le mani, guantoni 10 once, sospensorio femminile.

5.4 Gli atleti si dividono in categorie di età e di peso. Età: Junior 13 – 20 anni / Senior 21 – 40 anni / Master 41 in poi a) Per gli atleti Junior nelle competizioni la differenza di età non deve superare i tre anni. b) Possono competere atleti Junior con Senior qualora la differenza di età non supera i tre anni. c) Possono competere atleti Senior con Master qualora la differenza di età non supera i 5 anni. Peso: -45 -50 -55 -60 -65 -70 -75 -80 -85 +90 a) Possono competere atleti di diverse categorie di peso qualora la differenza di peso non superi i 5 Kg.

5.6 La competizione si disputa sulla distanza di 3 riprese da 2’00”. A discrezione dell’organizzazione o degli insegnanti di comune accordo ed in particolare per gli atleti “Primi Guanti” (senza contatto) la gara si disputa sulla distanza di 2 riprese da 1’30”.

Art. 6 Redazione dei cartellini
Criteri di giudizio Attraverso la somma dei punteggi, espressi in ogni ripresa nei cartellini, la giuria proclamerà vincitore l’atleta che avrà accumulato il punteggio più alto.

6.1 Il criterio di giudizio viene espresso attraverso un punteggio determinato dalle tecniche nel contesto tattico compiute dall’atleta, come da vademecum allegato.

6.2 sono considerati comportamenti soggetti a richiamo: a) Colpire l’avversario nelle competizioni senza contatto. b) Non aver il controllo dei colpi nelle competizioni con contatto controllato. c) Operare un pressing continuo (il combattimento deve prevedere l’alternanza di attacco, difesa e contrattacco). d) Assumere atteggiamenti provocatori, antisportivi. c) Per quanto non previsto riguardo i comportamenti soggetti a richiamo si applica il Regolamento dei Pugili AOB.

6.3 Il richiamo ufficiale dell’arbitro per un fallo determina una penalizzazione di 2 punti, tre richiami determinano la squalifica. 6.4 Il verdetto: a) Vittoria ai punti VP b) Perdita ai punti PP c) Pari N d) Squalifica SQF

Art. 7 Norma finale Per quanto non previsto nel presente regolamento si attueranno le norme del settore amatoriale Gym Boxe della Federazione Pugilistica Italiana.

VADEMECUM

Sono valide alla determinazione del punteggio tutte le azioni tecnico tattiche eseguite correttamente.

BOXE COMPETITION (con contatto controllato)
Si applicano le stesse regole di valutazione delle competizioni senza contatto a differenza che in ogni combinazione il colpo singolo o la serie di pugni deve essere portata a segno.
Inoltre in assenza di combinazioni, come meglio specificato per gli incontri senza contatto, viene considerato il colpo punto: Pugno singolo 1 punto due o più pugni 2 punti

BOXE COMPETITION (senza contatto)
Nelle competizioni di Boxe Competition tutte le tecniche che determinano punteggio vengono definite “Azioni”

Azioni valide, in combinazione, per l’assegnazione del punteggio:
A) Spostamenti 1 punto
B) Schivate 1 punto
C) Bloccaggi 1 punto
D) Pugno singolo 0 punti
E) Serie di Pugni (min. 2) 1 punto

Singole Azioni non danno punteggio Esempi:
Pugno singolo (zero punti)
Serie di pugni (zero punti)
Spostamenti (zero punti)
Schivate (zero punti)
Bloccaggi (zero punti)

Le azioni per essere valide ai fini del punteggio devono essere effettuate in una combinazione contigua e contenere il pugno singolo o la serie di pugni, per ogni combinazione di azioni il punteggio massimo raggiungibile è di 3 punti.

Il pugno singolo non determina punteggio, convalida eventuali azioni effettuate in combinazione.

Combinazioni di azioni e determinazione dei punteggi Esempi:
Schivata e spostamento e/o bloccaggi 0 punti
Pugno singolo con spostamento 1 punto (o schivata o bloccaggio)
Serie di pugni con spostamento 2 punti (o schivata o bloccaggio)
Spostamento, pugno singolo e schivata 2 punti (o bloccaggio)

Tre, o più azioni determinano il punteggio massimo Esempi:
Serie di pugni, bloccaggio e schivata 3 punti Spostamento,
Serie di pugni e schivata o bloccaggio 3 punti
Serie di pugni, schivata e serie di pugni 3 punti
Schivata, serie di pugni e spostamento o bloccaggio 3 punti
Spostamento, serie di pugni, schivata, serie di pugni 3 punti

REGOLE GENERALI
Ogni singola azione prevede un punteggio che diviene valido ai fini del verdetto qualora in combinazione con un’altra azione. Non determinano alcun punteggio più azioni in combinazione che non contengano il pugno singolo o la serie di pugni. Il punteggio massimo per una combinazione di azioni è di tre punti. Sono considerate idonee, alla determinazione del punteggio, le azioni descritte, quando vengono effettuate in un contesto tecnico tattico reale ad una distanza che permetta il controllo dei colpi e nello stesso tempo renda l’idea del combattimento. In caso di parità, nei tornei o campionati è prevista una ripresa supplementare.